Riflessologia per bambini e ragazzi

Ho un'esperienza molto ampia in riflessologia per bambini e ragazzi, lavorando con loro dal 1999 ed essendo madre di 3 figli.

Nel corso di questi anni ho compreso che il più importante obiettivo del mio lavoro con l'età 3-13 anni è entrare in relazione attraverso il contatto.

Spesso i bambini quando provano dolore e malessere non sanno comunicarlo ai genitori. In realtà non sanno veramente cosa gli sta accadendo e alla risposta "cos'hai?" rispondono "niente".

Uno degli scopi del mio rapporto terapeutico con loro è riuscire a interpretare i messaggi che il loro corpo sta dando e individuare la causa emozionale o il blocco energetico che ci sono dietro.

Quali benefici può dare la riflessologia con i più piccoli?

CORPO:

si possono avere benefici diretti in caso di insonnia, inappetenza, frequenti mal di testadisturbi a carico dell'apparato digerente.

EMOTIVO:

attraverso i trattamenti possono essere favorite la capacità di rilassarsi e lasciar fluire liberamente le emozioni.

    • Il massaggio calma: perché il contatto con le mani ferme e la sequenza favoriscono il rilassamento fisico, il rilascio delle tensioni accumulate, possono favorire l’espressione delle proprie emozioni.
    • Il massaggio favorisce l’abbassarsi dell’aggressività: propone una maniera diversa di relazionarsi, di entrare in contatto, anche fisicamente.
    • Promuove una costruttiva modalità di comunicazione, basata sulla reciprocità, sulla libertà di esprimere le proprie emozioni e desideri in maniera rispettosa, sull’ascolto.
    • Ha un ritmo ed un tempo propri: il bambino può sperimentare questo sia nel fare che nel ricevere il massaggio
    • Aumenta la confidenza del bambino con se stesso e con l'altro: può favorire il recupero dell’attenzione e della concentrazione.
    • Il massaggio favorisce lo sviluppo di buone abilità motorie: tutti i bambini, anche in presenza di bisogni speciali o necessità particolari, possono partecipare attivamente al massaggio
ENERGETICO:

la riflessologia mira a riequilibrare i blocchi di natura energetica che spesso creiamo nel nostro corpo che ci impediscono di fluire armoniosamente nelle nostre vite.

La testimonianza di Alessandra, madre di Anna e Ivan

Alessandra di 44 anni ha voluto condividere la sua esperienza con i trattamenti di riflessologia per i suoi figli di 8 e 9 anni.

Mia figlia a 9 anni si stava avvicinando ad avere una bassa autostima. Tendeva a non parlare, a non raccontare più nulla, persino a scuola faceva fatica ad alzare la mano anche se era pronta sull’argomento…

I suoi disegni (sempre molto colorati e belli) e la sua scrittura erano leggermente cambiati, produceva segni frettolosi e controvoglia.

Ho pensato a Elena perché sapevo che la sua riflessologia riusciva a rasserenare i bambini di qualsiasi età.

Alla prima seduta lei e Elena si sono piaciute all’istante, l’abbraccio materno e l’accoglienza donata ha lasciato ad Anna un bel ricordo, tanto che ha sempre voluto disegnare in studio quello che aveva visto e provato durante gli incontri avuti con Elena e quanta gratitudine provava per lei. I bambini è vero che fioriscono quando incontrano la fiducia in persona!

Il lavoro con mio figlio Ivan è stato simile, ma molto più profondo. Dopo aver raccontato a Elena la situazione a scuola delle relazioni nate e continuate molto brusche con alcuni compagni delle elementari, lei ha a dato strumenti a Ivan per trovare maggior fiducia in se stesso, a mettere da parte tanti rancori accumulati (anche dovuti alla gelosia verso sua sorella).

Ivan ha disegnato e ha parlato molto con Elena, raccontando solo a lei i suoi più profondi pensieri segreti, semplici pensieri che però nella sua testa erano diventati enormi.

Ha dimostrato tanta inventiva, Ivan ha tirato fuori doti meravigliose che non avevo capito così bene e Elena mi ha aiutata a seguirlo, diventando una mamma meno apprensiva, meno negativa e molto più fiduciosa.

Sapevi che...?

William H. Fitzgerald è il padre della riflessologia plantare moderna. Nonostante infatti la terapia delle zone riflesse sia vecchia di 5000 anni e fosse praticata da popolazioni antiche già in Egitto, india, Cina e Perù, dobbiamo aspettare il Novecento per avere la prima mappa delle zone riflesse.

Fonte: lifegate.it

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